D.OFF SeArt – 8 Novembre 2025, ore 17:00

castello e vicoli di corigliano – corigliano-rossano (Cs)

Compagnia degli Istanti – DANZA CELATA, DANZA TROVATA

Ideazione Simona Bucci
Coreografia Roberto Lori
Produzione Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci
Con il contributo di MIC dip. Spettacolo dal vivo, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
Età consigliata: dai 5 ai 99 anni

“Danza Celata, Danza Trovata” è un’esperienza che fonde danza, gioco e creatività in una caccia al tesoro alla scoperta dei luoghi in cui si svolge. I partecipanti diventano protagonisti di un’avventura in cui ogni tappa svela nuovi quesiti e sfide. Durante il percorso, i partecipanti incontrano enigmi che li conducono verso luoghi specifici, dove trovano piccoli accadimenti e ognuno di questi incontri richiede la loro attiva partecipazione, dando vita a performance che si costruiscono grazie alle scelte e al coinvolgimento del pubblico.

D.OFF SeArt – 8 Novembre 2025, ore 19:00

SALONE DEGLI SPECCHI, castello DUCALE di corigliano – corigliano-rossano (Cs)

Nuova Compagnia Balletto di Calabria – L’AME (estratto)

Idea coreografica ispirata alla celebre poesia di Baudelaire, realizzata per la prima volta nel 2017 dal coreografo Massimiliano De Luca
Rivisitazione coreografica di Valentina Militano e Anna Pignataro
Interpreti Giorgia Conte, Laura Colombo

Due figure vivono in un tempo sospeso cercando di evadere dalla profonda noia e malinconia esistenziale causata dalla modernità. Una danza di corpi fragili ma nella loro essenza potenti, in cui la veemenza delle virtù fa trasparire una solitudine intensa e creativa allo stesso tempo. Bisogna essere “ebri” di qualcosa per non soccombere all’oppressione del tempo. Metafora originale e ricercata del tormento esistenziale e del viaggio dell’anima, ispirata dai versi delle poesie di Baudelaire.

SPETTACOLO VINCITORE BANDO D.OFF SeArt:

Esenco Dance Movement – TIERRA QUE ANDA

Ideazione ESENCO
Direzione Artistica e Coreografia Antonella Albanese e Cassandra Bianco
Danzatrici Antonella Albanese e Cassandra Bianco
con il contributo di Festival Isola di Stavoli 2024

“El Hombre Es Tierra Que Anda”
L’uomo è terra che cammina, con i suoi elementi contrastanti in continua evoluzione.
Un cammino lungo una vita che senza una meta ma con desideri e avversità prosegue inesorabilmente con la curiosità di vedere cosa ci sarà, accogliere quello che verrà o raggiungere quello che ardentemente si vuole.
Due corpi che si cercano, intrecciati in un dialogo silenzioso e profondo. L’uomo è terra che cammina e brucia, un’entità in perpetuo movimento, che va avanti, sempre e comunque, spinta dalla forza intrinseca della vita stessa. Tierra que anda accoglie un tappeto sonoro musicale trasformandosi in un connubio musica-corpo che crea e trasforma una nuova entità in perpetuo movimento.

Create Danza – O INFANTE

Coreografia Filippo Stabile
Musica Dulce Pontes
Interpreti Carola Puglisi e Raphael Burgo

Un uomo e una donna attraversano il tempo come onde che si incontrano e si separano.
“O Infante” è un canto di viaggio, di scoperta e di destino: evoca il mare che chiama, la nostalgia di ciò che si lascia e la speranza di ciò che attende.
In questa danza, i corpi diventano naviganti, sospesi tra radici e orizzonti, tra memoria e desiderio.

Create Danza – IL SUONO DEL TEMPO

Coreografia Carola Puglisi

CREATE PRO progetto di formazione professionale della danza contemporanea a cura della Compagnia Create Danza


Il tempo scorre, ma non passa.
Otto danzatori si incontrano nello spazio come in un’architettura di suoni:
onde, fughe, ritorni.
La Ciaccona di Vitali diventa la loro mappa segreta — un terreno antico attraversato da movimenti contemporanei.
Nel fluire di corpi e armonie, il tempo non è più una linea, ma un cerchio.
Un suono che si ripete, si spezza, si rinnova.
Un invito all’ascolto profondo, dove la danza si fa eco della vita stessa: fragile, incessante, luminosa.

CONTINUITY FLUID PERFORMERS

In “Interstices 3”
Coreografia Angela Tiesi
Musica inedita di TecnologySub Soul

Compositore Tommaso Muto
Danzatori Gabriella Sarubbo, Vincenzo Nilo Stellato, Francesca Froio


“Mi sono seduto in un interstizio del tempo. Era un ristagno di silenzio, di bianco silenzio…”(Federico Garcia Lorca)