D.OFF Le mura oltre – 30 Luglio 2025, ore 19:00
CHALET, PIAZZA MARCONI – MAGLIANO IN TOSCANA (GR)
Compagnia degli Istanti – Μεταξύ
Di e con Simona Rando
Produzione Compagnia degli Istanti
Con il sostegno di MIC dip. spettacolo dal vivo; Regione Toscana
C’è uno spazio per vivere, uno per rivivere, uno per progettare e uno per permettere che le cose accadano.
C’è un tempo per riflettere e uno per agire, uno per trattenere e uno per rilasciare. Ci sono spazi e tempi interni e personali, ci sono spazi e tempi esterni e condivisi. Ci sono limiti da superare e altri da rispettare.
Tu sei l’equilibrio in cui tutto risiede.
Μεταξύ è un progetto che nasce dall’urgenza di comunicare il rapporto ambivalente tra il sé e la realtà circostante intesa come spazio, tempo e alterità. Per questo motivo il titolo greco allude alla preposizione italiana “tra” e nel corso della coreografia è utilizzato come principale oggetto coreografico un telo nero che simboleggia il dualismo dell’essere nel rapportarsi con ciò e con chi lo circonda. Il telo infatti è riparo, luogo che delimita una comfort zone, “casa”, ma paradossalmente è anche vincolo, limite e costrizione.

Motus Danza – INVIDIA (Genesi dell’invidia)
Concept e Drammaturgia Rosanna Cieri
Coreografia Simona Cieri
Regia Rosanna e Simona Cieri
Produzione MOTUS
Con il sostegno di Regione Toscana
Viviamo nell’era dell’invidia.
Invidere in latino vuol dire guardare storto, guardare male.
Infatti, come suggerisce l’etimologia, l’invidia altro non è che un
senso di astio e di rancore che si prova rispetto a qualità,
proprietà e fortune godute da un’altra persona. Il problema
fondamentale è che l’invidia ci rende ciechi rispetto al quadro
più ampio. Non è un caso se nella Divina Commedia di Dante, gli
invidiosi lavorano sotto mantelli di piombo, con le palpebre
cucite strettamente con filo di piombo, suggerendo che l’invidia
nasce da, o porta a, una forma di cecità.
Anche se l’invidia è un sentimento profondamente radicato
nella psiche umana ed è comune a tutti i tempi e a tutte le
persone, non è mai stato un problema così grande come oggi.
Con l’avvento dei social media, dice Ethan Kross, professore di
psicologia all’Università del Michigan che studia l’impatto di
Facebook sul nostro benessere, “l’invidia è stata portata
all’estremo”. Siamo costantemente bombardati da “vite
photoshoppate e questo ha su di noi un impatto che non
abbiamo mai sperimentato nella storia della nostra specie.”
Perché la nostra è un’era in cui confrontarsi con tutto quello che
appare su Internet e i social media, è fin troppo facile e questo
alimenta il fuoco dell’invidia a tal punto da trasformarla in una
vera guerra di annientamento del bersaglio prescelto.
L’invidia però è un male silenzioso che si tramuta in odio e
uccide gli altri ma, soprattutto, noi stessi. È un cancro, un male
che si diffonde e inquina popoli, governi, la società tutta.

Artemis Danza – INFINITAMENTE MUTABILE
Coreografia e costumi Raffaele Coppola
Musiche Drehz
Produzione Compagnia Artemis Danza
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma
Un assolo intenso e suggestivo per questo primo lavoro autoriale di Raffaele Coppola che esplora il tema delle maschere che indossiamo per proteggerci dagli sguardi che feriscono, ma che allo stesso tempo celano il nostro vero io, soffocando lentamente la nostra essenza sotto un’identità fasulla.
Un viaggio di liberazione, in cui la forza di non cedere alla paura di sé stessi si materializza in ogni gesto, ogni passo, ogni respiro e l’emozione si trasmette prepotentemente dall’interprete al pubblico, creando un dialogo silenzioso e profondo attraverso il linguaggio del corpo e della musica.
